Il sentire come unico modo di vivere.
Nel quotidiano si respirano le sensazioni che fanno eco e delimitano il nostro essere.
Un rimando di specchi, con quello che ci circonda.
Non esiste una realtà unica,
ma credo che ognuno abbia la possibilità di filtrare ciò che è intorno e crearne una propria,
scoprendo e conoscendo se stesso.
Così è per me.
Tagli della tela;
graffi nel colore;
foglie presenti e le loro impronte;
tratti improvvisi
e linee essenziali.
Contrasti.
La musica.
La musica è un’arte che va oltre all’idea di creare.
La musica arriva immediatamente dove le altre arti arrivano con un attimo di ritardo.
Senza che noi ce ne accorgiamo, essa raggiunge direttamente la nostra parte più intima, quella dell’affettività e dell’emotività.
Pulsa dentro di noi, perché è in noi e intorno a ciò che ci circonda.
L’immagine e la musica possono creare un connubio meraviglioso.
Per me crea un mondo parallelo onirico e vero, dove i contrasti sono l’essenza stessa dell’essere.
Tutte evoluzioni di stimoli del vivere.
Per vivere bisogna sentire.
Giada Matteoli
INGRESSO LIBERO
Per informazioni:
spaziogestalt@gmail.com
335 591 4172 Monica Bronzini